venerdì 14 maggio 2010

SEM e SEO per le piccole aziende

Ho letto un interessante post di Rob Chant, esperto di web marketing. È una riflessione sulla possibilità per le piccole realtà di ottenere successo grazie a campagne Google. Eccone un sunto. Davvero SEO e SEM sono un'opportunità di guadagno per tutti? La risposta è SI.

Una delle invenzioni più straordinarie del web, Google, ha consentito - con il diffondersi del web marketing - l'accesso a valide forme di pubblicità anche a realtà che tradizionalmente non potevano permettersi di accedere ai grandi media. Infatti, grazie a Google appunto, non sono più necessari budget miliardari per raggiungere audience nazionali e internazionali. Giusto?

Nonostante siano ancora diffuse opinioni un po' naif (della serie: "Ho già speso 100 euro con voi, come mai non sono ancora al primo posto per "telecacamere digitali"?) chiunque si sia sforzato almeno un minimo di approfondire la vicenda sa che la strada per migliorare la propria posizione è lunga e a volte anche ardua. Le keyword più appetibili spesso sono anche quelle più desiderate e quindi le più costose (in caso di search advertising) e i primi posti sono dominati da pochi agguerritissimi protagonisti.

La domanda sorge quindi spontanea: "Ma allora il campo di battaglia è davvero uguale per tutti? Abbiamo davvero tutti le stesse possibilità? Le piccole imprese possono davvero competere?" Assolutamente sì.


Si tratta di affidarsi a qualcuno che conosce molto bene le regole del gioco e che sa muoversi con intelligenza e lungimiranza. Perché infatti non si tratta di raccogliere le briciole lasciate sul tavolo dai player più grandi ma si tratta di approfittare del concetto di "coda lunga" sulle keywords e di saper bene indirizzare il proprio traffico.

La via più sicura è sempre affidarsi a una brava agenzia che abbia esperienza e sia specializzata in questo campo proprio con piccole imprese e piccole realtà.

lunedì 3 maggio 2010

L'influenza dei social media

Abbiamo tutti sperimentato sulla nostra pelle come le reti sociali possano riuscire a modificare le nostre abitudini. In effetti, sono in crescita continua i consumatori che si rivolgono a internet prima di prendere una decisione. In molti campi.


Questo significa che i gruppi in grado di influenzare i processi decisionali hanno un impatto molto significativo sulle decisioni dell'utente finale senza magari nemmeno conoscerlo.
Per fare un esempio pratico, pensate alle recensioni del lettori su Amazon.
Molto probabilmente non conosco le persone che hanno postato un commento ma se li leggo, sicuramente ne sarò comunque influenzato e la mia decisione se acquistare o no quel libro o quel prodotto ne verrà modificata.

Quindi se utilizzati correttamente, gli operatori di marketing hanno la possibilità di sviluppare un livello di influenza decisionale alto e concreto sui comportamenti attraverso i media sociali. Tuttavia è assolutamente necessario pianificare PRIMA e decidere a priori, prima di impostare qualsiasi azione, che tipo di risultato si vuole ottenere.