mercoledì 17 febbraio 2010

Come funzionano i pagamenti con AdWords

Quando un cliente affida una campagna AdWords a un'agenzia, questa richiede un set up fee e spesso un anticipo. È un'abitudine corrente e corretta. Ecco perché.

Purtroppo sono parecchie le agenzie nel mondo che sono state scottate da clienti un po' bucanieri. E, purtroppo, essendo in Italia dove la fregatura sta spesso in agguato dietro l'angolo, le regole che si è convenuto di accettare sono davvero imprescindibili.
Infatti, se si utilizza la carta di credito (o il conto) del cliente per pagare le cifre che si spendono su AdWords, Google accrediterà i guadagni direttamente al cliente, indipendentemente da quanti soldi tale cliente debba dare all'agenzia.

Capite quindi da soli come fosse necessario trovare dei modi per lavorare tutti in serenità.


Quello che accade è che il grosso dello sforzo e del lavoro viene svolto all'inizio di una campagna ed è il lavoro per cui un'agenzia è necessaria e quindi deve essere giustamente ricompensata. Ma siccome può succedere che alla lunga, ad esempio, un'azienda decida di acquisire internamente una o più risorse che gestiscano le sue campagne, ecco che l'agenzia viene "spesata" senza mai tenere conto dello sforzo iniziale.

Affinché allora siano tutti soddisfatti, a copertura di ogni decisione futura, di solito si procede così:

* Si utilizza la carta di credito del cliente e Google fattura direttamente al cliente.
* Si stende un accordo dove la maggior parte dell'investimento viene anticipato dal cliente all'agenzia che lo spende con Google.
* Si richiede un deposito in anticipo di modo che anche l'azienda partecipi all'investimento iniziale.


Un suggerimento: attenzione alle spese della carta di credito perché alla lunga, possono incidere anche parecchio!

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