lunedì 19 ottobre 2009

La pubblicità è fondamentale per il marchio

Quasi l'80% del traffico sul web è generato dai motori di ricerca. Partendo da questa considerazione è facile capire come il business di "keywords" e "adwords" abbia trovato terreno fertile nella pubblicità on-line.

questo è quanto riporta un articolo della rassegna odierna proposta dallo IAB (Internet Bureau of Advertising). Operatori come Google e Yahoo! offrono agli inserzionisti la possibilità di acquistare le parole chiave, presenti nel proprio sito, al fine di ottenere un buon posizionamento nei risultati del motore di ricerca. Google AdWords è il servizio di Keyword Advertising più diffuso. Quando un utente esegue una ricerca su Google con una delle parole chiave specificate, l'annuncio dell'inserzionista può essere pubblicato in corrispondenza dei risultati di ricerca.
Spesso le parole chiave scelte dagli inserzionisti corrispondono a marchi registrati che, in linea di principio, dovrebbero poter essere sfruttabili esclusivamente dai rispettivi titolari, tuttavia non vi è alcuna previsione specifica che ponga a carico del motore di ricerca l'obbligo di verificare se le keywords scelte dagli inserzionisti siano marchi registrati di titolarità altrui. Google ad esempio, nelle condizioni dei contratti che stipula con gli inserzionisti, specifica che l'inserzionista si assume tutta la responsabilità nel caso di uso indebito di marchi altrui come adwords.

A tutela degli utenti Google mette a disposizione una "procedura di reclamo" con cui i titolari del marchio possono fare una segnalazione e dichiarare di essere
disponibili a svolgere indagini nel caso in cui riceva una segnalazione ragionevole.

tratto da IAB Comunicazione a cura di Mimesi srl

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